Verbale Di Giuria – Under 15
La Giuria del premio letterario “Tu, io e i mondi possibili”, VII edizione, per un racconto sul tema “Il Gioco. Imparare, Crescere, Condividere, Vivere”, categoria Under 15, riunita in sessione plenaria il 5 aprile 2017, ha decretato:
Premio Speciale “Stella” categoria under 15 alla seguente opera:
Un Nuovo Compagno Di Gioco
di Moussa Bamba – Treviso
Motivazione: Il testo riceve il premio Stella perché la forma semplice del vivace raccontino non impedisce al lettore di cogliere l’effervescente squisitezza con cui l’autore ha sviluppato la tematica proposta.
Il protagonista dell’episodio è infatti un Gian Burrasca in erba che fa del gioco uno scherzo e dello scherzo un gioco, celebrando con tono epico le proprie esilaranti prodezze su un campo da calcio che diventa “campo di battaglia”. “Le ginocchia – scrive – mi sanguinavano e anche le mani erano ferite e usciva un po’ di sangue”.
Non è però finita qui: il vivace orgoglio del protagonista, che farebbe onore al grande Don Chisciotte, diventa alla fine un simpatico inno all’amicizia ed alla condivisione.
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La Giuria decreta opere degne di Segnalazione:
Giocare Insieme Anche Se Lontani
di Nemanja Markovic – Treviso
Motivazione: Non ci vogliono troppe parole per descrivere la profonda emozione suscitata dalla lettura di questo breve testo: la spontaneità di un sentimento supera naturalmente i confini fisici e le difficoltà che la vita pone davanti ad un bambino.
In questo caso un semplice gioco diventa la vita vera e propria. Il concetto è riassunto brillantemente dal giovane protagonista del racconto, quando si augura che il vincolo affettivo stretto con il suo amico duri nel tempo cosicché l’amicizia che li lega li aiuti a vincere nel gioco serio del loro futuro.
Flaminia E Ippolita.
Culture A Confronto Attraverso Il Gioco
di Maddalena Cavall in – Marcon
Motivazione: L’opera “Flaminia e Ippolita. Culture a confronto attraverso il gioco” si segnala per la fantasia e per l’originalità nella scelta di ambientare la narrazione nella Roma antica.
Sono apprezzabili i riferimenti alla cultura latina arcaica ed alla bibliografia relativa a questo periodo storico, come si può notare, ad esempio, dalle citazioni dell’opera gastronomica di Apicio.
Il racconto rimane sempre coinvolgente, ed il finale, risolto grazie ad una brillante intuizione, conferisce coerenza alla struttura narrativa.
L’incontro tra una bambina romana ed un’amazzone greca ci ricorda come il gioco possa essere l’occasione migliore per far conoscere stili di vita diversi e per unire mondi differenti.
La Giuria proclama i Vincitori della VII edizione del Premio “Tu, Io e i mondi possibili”
Il Gioco. Imparare, Crescere, Condividere, Vivere – Categoria Under 15:
I Due Tipi Di Orsacchiotto
di Sofia Guidolin – Asolo (TV) 3° Classificato
Motivazione: In uno scenario che rievoca le atmosfere dei romanzi di Khaled Hosseini, il racconto “I due tipi di orsacchiotto” riesce a coinvolgere fin da subito il lettore con drammatica intensità, grazie anche ad un linguaggio raffinato, ad un accorto utilizzo della punteggiatura e ad una scansione delle scene quasi cinematografica.
L’autore presenta una vicenda tragica nella quale il gioco viene usato come terribile arma di distruzione: il piccolo Yassine, trovatosi in una radura che appare ai suoi occhi come una sorta di Paese dei Balocchi di Pinocchio, vede vanificata la sua naturale inclinazione al gioco, andando incontro inconsapevolmente ad un drammatico destino.
Si tratta, quindi, della cronaca di una guerra brutale, che non rispetta nemmeno l’innocenza dei bambini, anche se per noi non esistono guerre “civili” e le condanniamo tutte senza distinzioni.
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Non Sarò Più Solo
di Edoardo Scianca – Milano 2° Classificato
Motivazione: Il racconto “Non sarò più solo” è stato uno di quelli che, grazie al tono realistico, è riuscito a coinvolgere ed emozionare di più.
Dalle accorate affermazioni finali si capisce come il gioco sia un’apertura al futuro, che favorirà il legame fra i due protagonisti della storia.
Ma c’è di mezzo anche un cane, ed il rapporto tra uomo e animale, apparentemente celato, assume invece un ruolo rilevante sotto le abili mani del narratore; del resto, mentre le persone possono far soffrire, l’amore di un cane è incondizionato. Sarà dunque proprio grazie ad Ilo, che fa tirar fuori il lato migliore dei personaggi, se i due ragazzi diventeranno amici e cominceranno a fidarsi l’uno dell’altro.
L’autore, quindi, è riuscito ad accompagnarci in modo incisivo e coinvolgente, ma delicato, attraverso un personale percorso di maturazione ed apertura al mondo.
Silenzio… Si Gioca!
di Elisabetta Cavall in – Marcon (VE) 1° Classificato
Motivazione: L’opera “Silenzio… si gioca” ci ha colpito per l’originalità con cui viene affrontato il tema del gioco, che dà la parola e la possibilità di comunicare ad un bambino, spaventato dall’interazione col mondo.
Nasce qui un’amicizia fortissima, basata non sulla comunicazione verbale ma sulla comprensione, l’accettazione e la condivisione di una passione come lo sport.
Il racconto ammalierebbe anche se espresso con un linguaggio semplice, ma l’autore è stato in grado invece di confezionare una storia breve ma a tutto tondo con un linguaggio calzante, eloquente ma non prolisso, scorrevole ma non scontato, incisivo ma non banale.
Un ulteriore elemento di pregio consiste nel “taglio” dato al testo, l’attenzione per i particolari della quotidianità e per i pensieri del protagonista che, riportati in forma indiretta, si susseguono come una cascata.
La storia, di grande significato, si snoda con una delicatezza tale che si scopre la particolarità del protagonista solo nella seconda metà del testo.
Il narratore ha dimostrato una grande maturità sia dal punto di vista linguistico che contenutistico, riuscendo a farci riflettere, sorridere ed emozionare nello stesso tempo.
Come vada a finire tra i due bambini, una volta che entrambi sono in squadra, non si può sapere, ma quella è un’altra storia…
Verbale Di Giuria – Adulti
I 25 racconti pervenuti sono stati più che sufficienti per darci un panorama ampio e positivo sul tema “Il Gioco. Imparare, Crescere, Condividere, Vivere. Quasi tutti gli elaborati hanno centrato il tema e, anche quelli che non rientrano tra i premiati, sono spesso di grande qualità.
La giuria del premio letterario “Tu, Io e i Mondi Possibili”, VII edizione, per un racconto sul tema “Il gioco, imparare, crescere, condividere, vivere”, composta da Isidoro Perin (presidente), Anna Rossit Tantino, Emanuela Zamuner, Tiziana Zanardo, Gianni Busato, Efri Vaccari e Federico Cipolla, nella sera del 4 aprile 2017, ha valutato ogni singolo aspetto e ogni sfaccettatura degli elaborati proposti. Non sempre il giudizio è stato unanime anche perché diversi sono stati i modi di interpretare il gioco. La classifica ottenuta rispecchia fedelmente la qualità e il coinvolgimento delle opere.
La Giuria decreta vincitore del Premio Speciale “Stella” categoria adulti la seguente opera:
La Speranza Ritrovata… Il Gioco L’ha Salvata!!!
di Cristiana Baldassin – Spresiano (TV)
Motivazione: Il terremoto sconvolge la vita della protagonista e della sua famiglia.
La nuova sistemazione provvisoria in una roulotte senza i tradizionali mezzi di comunicazione diventa occasione per testare nuovi e vecchi giochi.
L’autrice ci coinvolge fino a far diventare la scrittura un nuovo gioco ricco di piacevoli rime.
La Giuria decreta opere degne di Segnalazione:
Il Fermaglio Di Giusy
di Silvia Marton – Casale sul Sile (TV)
Motivazione: Uno scherzo di cattivo gusto ferisce Giusy anche nella sua personalità. Ma il gesto di Luca le farà riprendere la fiducia in se stessa.
Silvia racconta la storia con abilità e Giusy diventa la speranza di tutti i ragazzi vittime di bullismo.
La Vita È Un Gioco
di Mauro Gobbo – San Donà di Piave (VE)
Motivazione: Inevitabilmente i giochi più belli sono quelli che facciamo da bambini soprattutto in compagnia. Ce li portiamo dentro fino a faticare per farli uscire dalla memoria. Poi da grandi, quando giochiamo, tendiamo a farlo da soli.
Un racconto che sa di poesia, uno spaccato di memoria, quando i giochi li costruivamo noi bambini.
La Giuria proclama i Vincitori Della VII edizione del Premio “Tu, Io e i mondi possibili”
Il Gioco. Imparare, Crescere, Condividere, Vivere – Categoria Adulti:
Mio
di Rita Mazzon – Padova 3° Classificato
Motivazione: Il gioco con il pallone è un mezzo per comunicare con gli altri. Talvolta anche un mezzo per sfogare i propri istinti, anche i peggiori. Gianfranco sembra incapace di sostenere un ruolo decisivo a difesa del suo amico. Preso dai sensi di colpa, alla fine rinuncia a giocare e a confrontarsi.
Una storia forte ricca di spunti che ci obbligano a riflettere.
Scala Reale
di Eleonora Fabris – Lanzago di Silea (TV) 2° Classificato
Motivazione: “Mario, ora, con quelle carte, tiene tra le sue mani tutto il futuro della famiglia”. Il poker è un gioco d’azzardo e al protagonista non basta la certezza di avere in mano la vittoria. Nella sua testa, in pochi istanti, scorrono le immagini della sua famiglia della quale potrebbe distruggere il futuro. Per questa volta non accadrà.
Eleonora ci fa partecipare con ansia alla fine di questa partita sperando non ce ne siano altre!
Marcolino E Marclown
di Maria Rosaria Fonso – Adria (RO) 1° Classificato
Motivazione: Ci vuole tutta la professionalità e l’amore di Marcoclown per riuscire a far rielaborare il dolore di Marcolino per la perdita del nonno. Il mezzo usato è un piccolo aeroplanino di legno, un semplice giocattolo, che aiuterà Marcolino a riprendere il dialogo con il mondo dal quale si era isolato.
Maria Rosaria non è soltanto una splendida scrittrice ma una raffinata psicologa, capace di comunicare e di aiutarci a farlo. Grazie Rosaria.